I 60 anni di attività dell’aeroporto di Brnik sono coincisi con una forte crescita del numero di passeggeri
9. 1. 2024
Sono passati 60 anni da quando l'aeroporto di Lubiana ha avviato il traffico passeggeri. I primi collegamenti regolari con Belgrado, Dubrovnik e Londra furono forniti dall'allora compagnia aerea jugoslava JAT, mentre Adria-Aviopromet collegava Lubiana con Belgrado e Algeri. Gli inizi furono modesti: nel 1964 furono trasportati 78.000 passeggeri. Oggi, l’Aeroporto Jože Pučnik di Lubiana rappresenta un hub regionale moderno ed efficiente, che crea opportunità d’incontro per singoli, società e comunità globale in generale. Questo importante anniversario è contrassegnato da una forte crescita del traffico passeggeri e da una ripresa dopo un periodo difficile, durante il quale l’aeroporto si è ritrovato senza il suo principale partner commerciale a causa del fallimento di Adria Airways e ha dovuto affrontare una notevole, quanto imprevista, perdita di traffico a causa della pandemia di Covid-19. L’aeroporto di Lubiana ha chiuso il 2023 con una crescita annua del numero di passeggeri del 30%, ovvero oltre 1.270.000 passeggeri. In estate, 22 compagnie aeree collegheranno regolarmente Lubiana con 26 destinazioni.
In 60 anni di attività, oltre 47,7 milioni di passeggeri hanno viaggiato attraverso l'aeroporto, sono stati registrati più di 1,1 milioni di movimenti di aerei e sono state movimentate circa 662mila tonnellate di merci. Alla fine di questa nota è disponibile una breve presentazione storica con i punti salienti dello sviluppo della società, dei trasporti e delle infrastrutture aeroportuali.
Nel corso di sessant'anni il gestore dell'aeroporto si è costantemente occupato dello sviluppo dell'infrastruttura aeroportuale e ha migliorato la qualità dei suoi servizi, facendo registrare un aumento costante del numero dei passeggeri dell'aeroporto. Tra le priorità di Fraport Slovenia ci sono il ripristino del traffico passeggeri ai livelli precedenti all'epidemia e l'aumento dei collegamenti aerei della Slovenia. Investendo nello sviluppo delle infrastrutture aeroportuali e fornendo servizi di qualità, l'azienda mira ad un costante miglioramento della competitività dell'aeroporto di Lubiana. Ciò migliora l'impatto economico dell'aeroporto e rafforza la sua posizione nella regione. Dal 2014, quando ha rilevato la gestione dell’aeroporto centrale sloveno, al 2023 Fraport Slovenia ha investito 67 milioni di euro nello sviluppo di infrastrutture, IT e attrezzature, e ne investirà quasi altrettanti fino al 2030, per un ammontare complessivo di circa 130 milioni di euro. Con il nuovo terminal, che ha rappresentato il maggiore investimento degli ultimi anni (23 milioni di euro), l'aeroporto di Lubiana è diventato uno degli aeroporti più moderni d’Europa. Il prossimo ciclo di investimenti mira a modernizzare ed espandere le aree di manovra dell'aeroporto e a realizzare la transizione “verde”: entro il 2045 l'aeroporto di Lubiana diventerà un aeroporto a zero emissioni di carbonio.
Una crescita del 30% del traffico passeggeri che ha superato ogni previsione
L’Aeroporto di Lubiana ha chiuso l’anno 2023 con un incremento del traffico passeggeri del 30% rispetto al 2022. Il terminal passeggeri è stato costantemente affollato di passeggeri, come prima della pandemia. Complessivamente più di 1.270.000 passeggeri hanno viaggiato con voli regolari verso 23 destinazioni e con 39 voli charter. Le destinazioni principali sono state Istanbul, Londra, Francoforte, Parigi e Zurigo. Un confronto con l’anno pre-pandemia 2019 mostra che i collegamenti regolari con Istanbul, Parigi, Varsavia, Zurigo, Tel Aviv, Belgrado e Niš hanno già superato il livello pre-pandemia in termini di numero di passeggeri. Con oltre 151.000 passeggeri, anche il traffico charter è tornato ai livelli del 2019.
26 destinazioni nell'orario estivo, nuovi collegamenti per Riga, Madrid e Copenaghen
Attualmente, 15 compagnie aeree offrono voli verso 18 destinazioni nell'orario invernale, che comprende anche due nuove destinazioni: Lussemburgo e Skopje. La rete di voli viene costantemente rafforzata con nuove destinazioni e maggiore frequenza dei voli sulle rotte già esistenti. Si prevede che nell'orario estivo, in vigore dalla fine marzo, 22 compagnie aeree di linea voleranno verso almeno 26 destinazioni. Verranno stabiliti tre nuovi collegamenti. A cominciare da airBaltic, che dalla fine di aprile collegherà Lubiana con Riga, poi Iberia alla fine di luglio istituirà un volo diretto con Madrid. Infine, Norwegian ha annunciato un nuovo collegamento per Copenhagen. Dopo la pausa invernale verranno ristabiliti i voli di Finnair per Helsinki e quelli di Aegean Airlines per Atene. Le anticipazioni dei vettori riguardanti i voli della prossima stagione estiva indicano un aumento del 10% delle frequenze dei voli per i collegamenti regolari. Nell'orario estivo, ad esempio, ci saranno anche due voli al giorno per Monaco di Baviera, il che migliorerà ulteriormente la connettività dell'aeroporto di Lubiana già a fine marzo. Rispetto alla scorsa stagione estiva, i vettori prevedono anche voli più frequenti sui collegamenti per Belgrado, Bruxelles, Londra Heathrow, Parigi, Skopje, Varsavia e Zurigo.
«Il 2023 ha portato una rinascita per l'aeroporto di Lubiana. L'eccellente crescita annua del numero di passeggeri del 30% è un segno che la ripresa del traffico è sulla strada giusta. Ci stiamo impegnando per riportare la rete di voli ai livelli pre-epidemia. Anche quest'anno l'offerta sarà integrata con nuove destinazioni - Riga, Copenaghen e Madrid, e rafforzata con voli più frequenti su alcune linee, anche verso gli hub europei più trafficati. Ciò migliorerà significativamente la connettività aerea della Slovenia con il mondo. Siamo lieti che il 60° anniversario di attività dell'aeroporto coincida con un boom del turismo, una forte crescita del traffico e un'offerta di voli sempre più diversificata. I buoni risultati ci rendono fiduciosi riguardo l’attuarsi nostra promessa e visione che l'aeroporto di Lubiana, ossia che l’aeroporto di Lubiana ridiventi l'aeroporto di riferimento della regione», ha affermato l'amministratore delegato di Fraport Slovenia, dott.ssa Babett Stapel.
Per celebrare l’anniversario dell'aeroporto abbiamo disegnato un logo commemorativo accompagnato dallo slogan «Aeroporto di Lubiana - da 60 anni crocevia di opportunità ». Diversi contenuti interessanti relativi allo sviluppo dell'aeroporto nel corso di sessant'anni, saranno disponibili nei prossimi mesi sui canali online di Fraport Slovenia e presso l'aeroporto stesso, sotto forma di video e una mostra, con le testimonianze di chi ha lavorato o lavora nell’aeroporto. Inoltre sono previsti numerosi eventi rivolti ai nostri dipendenti e partner, oltre che ai passeggeri e alla comunità aeroportuale.
Breve presentazione storica con i punti salienti dello sviluppo della società, dei trasporti e delle infrastrutture aeroportuali
1963–1990
Il 24 dicembre 1963 il primo aereo, un DC 6B della compagnia aerea slovena, che all'epoca si chiamava Adria Aviopromet (poi Adria Airways), atterrava nell'aeroporto da poco inaugurato, mentre il regolare traffico aereo ebbe inizio il 9 gennaio dell'anno successivo. Nel 1964 iniziò e si concluse la seconda fase di costruzione dell'aeroporto non ancora completato, durante la quale la pista fu allungata fino a 3.000 metri e fu ampliato il piazzale aeroportuale. Nel 1968 vennero delineate le nuove direzioni di sviluppo dell'aeroporto: l'istituzione di un traffico regolare nazionale e internazionale, lo sviluppo del traffico aereo di merci e la creazione di un centro di raccolta merci. I risultati tangibili di questi orientamenti furono il nuovo terminal passeggeri (1973), il terminal merci (1976), la ricostruzione della pista di atterraggio (1978), l'inclusione nel traffico regolare nazionale e internazionale e l'apertura di una rotta intercontinentale con New York (1978). Il periodo successivo al 1980 fu caratterizzato da una situazione economica sfavorevole a livello nazionale e internazionale, e da investimenti relativamente ridotti nello sviluppo.
1991–2000
Con l'indipendenza della Slovenia l'aeroporto di Lubiana divenne l'aeroporto nazionale centrale, ma allo stesso tempo dovette affrontare un notevole calo del traffico a causa degli eventi politici e bellici sul territorio dell'ex Jugoslavia. Il 26 giugno del 1991, alle ore 13:30, venne chiuso lo spazio aereo sopra la Slovenia e quindi anche l'aeroporto. La chiusura, salvo brevi o lunghe parentesi di eccezionale apertura, durò fino a metà febbraio 1992. L’Aeroporto di Lubiana, all’epoca gestito dalla società Aerodrom Ljubljana, sfruttò questo periodo di chiusura per rinnovare l’edificio principale dell'aeroporto, ristrutturare l’area di parcheggio degli aerei e introdurre tecnologie informatiche per il personale aeroportuale e i passeggeri. La compagnia aerea slovena Adria Airways divenne il partner principale di Aerodrom Ljubljana. La riduzione del traffico aeroportuale diede l’opportunità di riasfaltare la pista. Negli anni 1992 e 1993 è stato effettuato un importante ampliamento del terminal passeggeri. È stato inoltre installato un moderno radar per l'atterraggio di precisione. Nel 1996 la società di gestione ha completato il processo di trasformazione della proprietà e l'anno successivo Aerodrom Ljubljana è stata registrata nel Registro del Tribunale come società per azioni. Nel 1999, grazie all’autorizzazione ad operare in Categoria III B, ovvero in condizioni di bassa visibilità, l’aeroporto è diventato uno dei circa 100 aeroporti del mondo dotati della relativa tecnologia.
2001–2010
Il 2001 è stato un anno molto negativo per il traffico aereo mondiale e ne ha risentito anche l'aeroporto di Lubiana. Dopo l'attacco terroristico dell’11 settembre a New York, il trasporto aereo a livello mondiale si è trovato in grosse difficoltà, in quanto da un giorno all'altro il numero dei passeggeri si è drasticamente ridotto. Nel 2003, nell’anno del 40° anniversario dell’aeroporto, sono iniziati i lavori di costruzione di un hangar per l'aviazione generale e di sistemazione del piazzale per l'aviazione generale. Nel 2004, per la prima volta, più di un milione di passeggeri sono transitati per l'aeroporto. In un certo senso quell’anno ha segnato una svolta nello sviluppo del traffico aereo dell’aeroporto in quanto la compagnia low cost britannica easyJet ha istituito la rotta per Londra Stansted. In seguito, l'aeroporto ha iniziato ad assumere l’aspetto di un moderno aeroporto internazionale. Infatti, nel 2005 è stato costruito un moderno parcheggio multi-piano con annessi uffici commerciali e nel 2006 è stato ampliato il piazzale principale degli aerei. Nel 2007 è iniziato il traffico nel nuovo terminal passeggeri e in seguito a una decisione del governo, l'aeroporto è stato ribattezzato Aeroporto Jože Pučnik di Lubiana. Nell’ambito di un’ampia serie di investimenti nel 2007 è stata ampliata anche la pista per gli aerei. L’aeroporto ha iniziato a trasformarsi in un hub commerciale. Nel 2009, a causa della crisi economica internazionale, l'aeroporto di Lubiana ha dovuto affrontare un significativo calo del traffico, ma nonostante i minori ricavi, Aerodrom Ljubljana non ha abbandonato il proprio piano di investimenti in infrastrutture di base: il piazzale principale dell'aeroporto è stato rinnovato e ampliato, e anche la pista di decollo e atterraggio, le vie di rullaggio e la carreggiata parallela alla pista.
2011-2023
La tendenza al calo del traffico si è invertita nel 2013. Il Governo della Repubblica di Slovenia ha inserito l'Aerodrom Ljubljana nella lista delle aziende a partecipazione statale messe in vendita. Il punto di svolta nella storia dell'aeroporto è stata la vendita della società al gestore aeroportuale tedesco Fraport AG, che nel 2014 ha firmato un accordo per l'acquisto del 75,5% delle azioni. All'inizio del 2015 l'azionista di maggioranza Fraport AG ha acquisito il 100% delle azioni di Aerodrom Ljubljana e la società è stata trasformata da società per azioni in società a responsabilità limitata. Nel 2016 un passo importante per l’ulteriore sviluppo dell’aeroporto è stato l’avvio dei lavori stradali per il tratto di strada che porta all’aeroporto. Nel 2017 la società Aerodrom Ljubljana è stata ribattezzata Fraport Slovenia. Nel 2018 l’Aeroporto di Lubiana ha registrato un numero record di passeggeri, ben 1.818.229. Nel 2019, la compagnia aerea nazionale Adria Airways ha dichiarato bancarotta e ha smesso di volare. Sono iniziati i lavori di costruzione per l'ampliamento del nuovo terminal passeggeri. Nel 2020 è stato dichiarato lo stato di pandemia globale a causa dell’epidemia di coronavirus SARS-CoV-2 e di conseguenza è stato bloccato il traffico aereo passeggeri a livello globale. Per due mesi è stato in vigore il divieto totale dei voli commerciali nello spazio aereo sloveno. Il traffico aereo globale di passeggeri è diminuito drasticamente a causa delle misure adottate dai paesi di tutto il mondo per contenere la diffusione del coronavirus. Anche nel 2021 la pandemia ha paralizzato il traffico aereo passeggeri, ma gradualmente le compagnie aeree hanno iniziato a tornare all’aeroporto di Lubiana. Un nuovo terminal passeggeri è stato inaugurato il 1 luglio 2021. Con questa moderna struttura di 10.000 m2, Fraport Slovenia è stata in grado di offrire agli utenti una qualità superiore, una maggiore varietà di servizi e un ambiente di lavoro migliore. L’aeroporto è divenuto uno dei più moderni d’Europa. Nel settembre 2021 la compagnia aerea low cost flydubai ha stabilito un collegamento diretto con gli Emirati Arabi Uniti con voli per Dubai. Ciò ha rappresentato un punto di svolta per lo sviluppo del traffico essendo flydubai la prima compagnia aerea di linea con una destinazione fuori dall'Europa a utilizzare l’aeroporto di Lubiana dopo l'indipendenza della Slovenia. Con l'aumento della domanda per la fornitura di pallet aerei, l'azienda ha deciso di investire nel potenziamento delle strutture di movimentazione delle merci e nell'aprile 2023 è stato portato a termine l’ampliamento del terminal merci, che ora è dotato anche di nuove apparecchiature tecnologiche installate al fine di rendere più efficiente la ricezione e spedizione delle merci. Nel 2023, per la prima volta dal 2019, l’aeroporto di Lubiana ha accolto il suo milionesimo passeggero. Alla fine dell'anno i passeggeri erano complessivamente più di 1.270.000, con una crescita annua del traffico passeggeri del 30%.